L'improvvisa perdita di vite, salute, proprietà e beni è già abbastanza grave per chiunque ne sia colpito. A causa della grande quantità di danni causati dalle masse d'acqua liberate e dall'espansione spaziale, le infrastrutture abituali di solito cedono bruscamente: L'assenza di elettricità, di gas, di acqua, di rete telefonica mobile e di vie di comunicazione non funzionanti hanno un ulteriore effetto aggravante sui danni subiti personalmente. Tuttavia, è importante mantenere il sangue freddo anche in questo incubo.
Suggerimenti per il lavoro di pulizia
L'obiettivo più importante per chi è colpito da una bonifica è quello di riparare i danni il più rapidamente possibile e tornare alla normalità: sia che si tratti di tornare a vivere tra le proprie quattro mura, sia che si tratti di tornare alla propria vita privata e professionale il più rapidamente possibile:
- nonostante la preoccupazione e lo stress emotivo - Mantenere la lucidità e non mettere in pericolo se stessi o gli altri soccorritori. Evitare i pericoli durante le operazioni di pulizia.
- non mettete in funzione nessun apparecchio elettrico prima che lo specialista lo abbia controllato.
- prima di iniziare le operazioni di sgombero, accertarsi che non vi sia pericolo di crollo di edifici. In caso contrario, l'ingresso in questi edifici (parti di edifici) è vietato dalle autorità.
- assicurarsi di consumare cibi e bevande in modo igienico durante le pause e al termine del lavoro. Non mangiare verdure, frutta o insalata provenienti dalle aree allagate. Non mangiare o fumare durante le operazioni di pulizia. È meglio disinfettare posate e stoviglie.
- durante i lavori di pulizia, prestare attenzione anche alle informazioni fornite dal Comune, dai servizi di soccorso e dalle aziende di servizi pubblici locali.
- le aziende di servizi pubblici locali di solito segnalano i pericoli derivanti dall'elettricità o dal gas.
- le cassette di distribuzione elettrica, gli impianti elettrici e gli impianti di riscaldamento (compresi i serbatoi di gasolio) devono essere controllati da specialisti prima di essere rimessi in funzione.
- dopo l'alluvione, è importante avere una visione d'insieme dell'entità dei danni e documentarli sotto forma di un inventario completo. Fotografare i danni. Una volta che tutto è stato sgomberato, è difficile per gli estranei capire la reale entità originaria dei danni. Indicate anche le persone che possono testimoniare che gli oggetti nelle foto sono vostri.
- Indipendentemente dal fatto che abbiate o meno un'assicurazione contro i rischi naturali, contattate sempre il vostro assicuratore (edifici, mobilia domestica).
- Indipendentemente dal fatto che siate assicurati o meno: spesso le misure (immediate) attuate correttamente riducono notevolmente l'importo totale dei danni.
- Allo stesso tempo, è bene evitare interventi di bonifica affrettati, che potrebbero aumentare i danni causati.
- nominare una persona interna che coordini il lavoro da svolgere e le informazioni in arrivo. In questo modo si può creare un proprio "comandante dell'incidente" che diventerà un prezioso punto di comunicazione per le richieste delle forze esterne.
- indossare un abbigliamento protettivo adeguato (stivali, occhiali, maschera FFP 2, guanti) per evitare il più possibile il contatto con l'acqua e il fango contaminati.
- se vengono rilevati danni da olio o altre sostanze inquinanti come pitture, vernici, pesticidi e prodotti chimici, informare i vigili del fuoco. I danni da olio devono essere segnalati anche all'autorità idrica presso l'agenzia ambientale.
- Se l'acqua è ancora in piedi: non iniziare a pompare l'acqua nella casa finché il livello dell'acqua (del suolo) non si è abbassato a sufficienza per evitare danni alle fondamenta, alla soletta o al pavimento della casa causati da forze di sollevamento.
- Pompare l'acqua e rimuovere l'acqua e il fango rimasti prima che si asciughino e diventino difficili da spostare.
- Gli arredi difettosi e sporchi devono essere smaltiti in modo appropriato, così come i cibi avariati non vanno gettati tra i rifiuti domestici.
- iniziare l'asciugatura (tecnica) il prima possibile per evitare ulteriori danni strutturali o la formazione di muffa. Gli apparecchi di riscaldamento, se usati correttamente, possono accelerare il processo di ripristino.
- Per il momento, utilizzare l'acqua confezionata solo per lavarsi le mani, lavarsi i denti e cucinare. Per precauzione, non utilizzate mai l'acqua del rubinetto o fatela bollire a fondo e sciacquate accuratamente le tubature dell'acqua potabile prima dell'uso.
- Tutti i suggerimenti di cui sopra sono solo raccomandazioni e non possono sostituire una valutazione professionale ed esperta del danno a causa delle diverse tipologie di danno.
Gli esperti e le imprese di ripristino specializzate di solito lavorano secondo determinati schemi e procedure:
- Raccomandazione delle misure immediate necessarie per salvare la proprietà e scongiurare il pericolo,
- determinazione della contaminazione da agenti inquinanti
- Esecuzione di valutazioni del rischio e contemporanea definizione di misure protettive adeguate.
- Determinazione dell'entità del danno
- Elaborazione di un progetto di risanamento e smaltimento (se necessario, in coordinamento con le autorità).
- Esecuzione della bonifica/ripristino
Diagnosi a distanza?
Spesso ci viene richiesta una "diagnosi a distanza", consigli e raccomandazioni. Come professionisti, sappiamo che una misura di asciugatura e ripristino personalizzata non è possibile senza un'ispezione individuale e dettagliata del danno in loco. Il divario tra i consigli generici e la situazione reale sul luogo del danno è semplicemente troppo ampio e comporta molti rischi. Solo una valutazione competente del danno da parte di uno specialista consente di decidere con precisione se l'asciugatura tecnica e i relativi costi aggiuntivi sono necessari. Una valutazione individuale dei danni è necessaria semplicemente perché non esistono due casi di danno uguali. Le tipologie, le forme e le costruzioni degli edifici sono troppo diverse per poterlo fare. Dipende anche dai materiali utilizzati e dalle modalità di utilizzo dell'edificio.