Secondo due ricerche europee pubblicate sulle riviste Nature Communications e Scientific Reports dall'Istituto di ricerca sull'impatto climatico di Potsdam, l'estate, per come l'abbiamo conosciuta finora, sta scomparendo. In Europa, come anche in Nord America e parte dell'Asia, i periodi di caldo inteso potrebbero, infatti, diventare persistenti e portare sempre più frequentemente a eventi estremi, come ondate di calore, inondazioni e incendi.

Un’estate relativamente anomala ha già investito il nostro paese e in particolare il Sud Italia, provocando, soprattutto negli ultimi due mesi, nubifragi, grandinate e temperature sotto la media.

Per i ricercatori il riscaldamento globale, dovuto in buona parte all’azione dell’uomo, sta portando a forti cambiamenti climatici causando fenomeni sempre più estremi: le piogge possono diventare alluvioni, i giorni di sole ondate di calore e la siccità può provocare incendi.

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